Il mandrino è un dispositivo meccanico che viene installato sulle macchine utensili impiegate nelle lavorazioni di asportazione del truciolo come centri di lavoro, torni e frese.
In genere sul mandrino viene montato un autocentrante che permette di serrare e tenere fermi i pezzi in lavorazione, nonché di trascinare in rotazione un utensile o pezzo allo scopo di eseguire su/con esso un certo tipo di lavorazione.
Gli autocentranti possono essere con serraggio a tre, quattro o sei ganasce; il più comune è utilizzato sui trapani portatili, normalmente può serrare punte elicoidali con diametro da 1 fino a 13 millimetri. Ci sono poi autocentranti per torni o altre macchine, con 3, 4 o 6 ganasce o griffe.
Vi sono anche mandrini non autocentranti in cui ogni griffa è dotata di movimento indipendente, utile a fissare il pezzo con il suo asse fuori centro nel caso di lavorazioni più particolari.
Tipologie di mandrini:
Esistono due tipi di mandrini
- mandrini con motore esterno
- elettromandrini (con motore interno, utilizzati soprattutto nelle fresatrici per alte velocità).
Elettromandrini: cosa sono
L’elettromandrino è un dispositivo elettromeccanico che viene montato su macchine utensili ma a differenza del normale mandrino, è dotato di motore interno per generare la rotazione di un qualsiasi utensile installato ed eseguire la lavorazione prevista.
L’elettromandrino è in grado di fornire maggiore precisione e capacità di lavorazione alla macchina.
Gli elettromandrini si suddividono in:
- Elettromandrini per fresatura
- Elettromandrini per tornitura
- Elettromandrini per la rettifica
A seconda della tipologia ciascun elettromandrino può essere personalizzato per adeguarsi alla lavorazione necessaria e al tipo di materiale.