Con il termine calettatura nelle lavorazioni meccaniche di precisione, si vuole indicare l’unione fra due elementi, sagomati in modo tale che risultino complementari al fine di costituire una connessione ad incastro. Nelle lavorazioni meccaniche la calettatura riguarda solitamente l’incastro di ingranaggi sugli alberi.
La calettatura viene detta anche calettamento, termine del quale vi è una definizione più semplificata: “operazione, tipica delle costruzioni meccaniche, mediante la quale si collegano stabilmente due pezzi, introducendo una sporgenza dell’uno in una corrispondente cavità dell’altro”. Un esempio tipico di questa operazione è l’inserimento della ruota nel proprio asse.
Calettamento a caldo e a freddo:
La calettatura può essere eseguita a caldo o a freddo. La calettatura a freddo avviene a meno 196°C tramite l’ausilio di azoto liquido e consente di lavorare su produzioni singole o in serie.
I vantaggi di questa tecnica si evidenziano soprattutto nei casi in cui alberi, collari e altri componenti vengano accoppiati con leve o ruote dentate, o nei casi in cui vi è la necessità che le sedi di interferenza siano solide.
Il calettamento a caldo viene impiegato quando vi è la necessità di dilatare termicamente la sede del foro ed eseguire l’accoppiamento. Questa operazione consente di scaldare in modo uniforme gli alberi onde evitare inceppamenti in corrispondenza di zone più fredde e per questo meno dilatate.
Calettamento forzato:
Durante la fase di lavorazione delle trasmissioni meccaniche, il collegamento tra albero e mozzo diviene essenziale. Quando vi è la necessità per esempio di calettare una ruota dentata su un albero, si ricorre al calettamento forzato che agisce e funziona grazie all’attrito che si sviluppa fra le due superfici a contatto. Questa tipologia di calettatura avviene in due modi: tramite forzamento longitudinale e forzamento trasversale.
Noi di CpGrinding ci occupiamo di operazioni di calettatura per conto terzi. Contattaci per maggiori informazioni: [email protected]
+39 035 940042
