La meccanica di precisione ha un linguaggio specifico e termini precisi che a volte possono creare confusione nell’utente. Per facilitare la comprensione dei nostri approfondimenti abbiamo creato una mini guida dedicata ai termini maggiormente utilizzati quando si parla di meccanica di precisione.
A
Albero mandrino: è il dispositivo meccanico della macchina utensile sul quale viene montato il pezzo in lavorazione.
B
Bilanciatura: è un’operazione con la quale si individuano e si correggono squilibri di peso nelle ruote degli autoveicoli.
Bonifica: quando si parla di bonifica si fa riferimento ad un insieme di trattamenti termici eseguiti su particolari tipi di acciai per ottenere durezza/resistenza elevate. La bonifica si ottiene eseguendo austenitizzazione, tempra e rinvenimento al fine di mantenere una struttura di martensite o bainite rinvenuta.
C
Calettatura: la calettatura è l’unione di due elementi, sagomati in modo tale che risultino complementari al fine di costituire una connessione ad incastro. Nelle lavorazioni meccaniche la calettatura riguarda solitamente l’incastro di ingranaggi sugli alberi.
Centri di lavoro: il centro di lavoro è una macchina utensile multifunzionale dotata di controllo numerico CNC che consente di eseguire diverse operazioni meccaniche.
E
Elettromandrino: dispositivo elettromeccanico che viene montato su macchine utensili ma a differenza del normale mandrino, è dotato di motore interno per generare la rotazione di un qualsiasi utensile installato ed eseguire la lavorazione prevista.
F
Filettatura: è un tipo di costruzione meccanica atta a creare un accoppiamento elicoidale tra due elementi, nonché l’operazione che porta alla creazione di questo tipo d’accoppiamento.
Fresatura: è una lavorazione meccanica che consente la modellazione di pezzi in forme complesse e di ottenere una vasta gamma di superfici mediante l’azione di un utensile tagliente a geometria definita.
L
Lappatura: è una lavorazione di finitura di precisione che agisce sulla superficie del pezzo. Può essere eseguita a mano o tramite la lappatrice.
M
Macchine a numerico CNC: sono delle particolari macchine utensili che utilizzano un controllo numerico computerizzato per le lavorazioni meccaniche di precisione.
Macchina rettificatrice: si tratta di macchine utensili in grado di eseguire la finitura di pezzi metallici per ottenere una notevole precisione dimensionale e geometrica.
Mandrino: dispositivo meccanico che viene installato sulle macchine utensili impiegate nelle lavorazioni di asportazione del truciolo come centri di lavoro, torni e frese.
P
Porta utensili: sono il collegamento tra l’utensile da taglio e il mandrino della macchina e sono un componente fondamentale nelle lavorazioni meccaniche.
R
Rettifica: è una lavorazione che serve a portare un qualsiasi componente allo stato di forma o superficie ottimale di progetto facendo sì che tutti i residui e il materiale in eccesso vengano eliminati garantendo alla superficie lavorata un alto grado di finitura.
Ricottura: è un trattamento termico che modifica le proprietà fisiche e talvolta anche chimiche di un materiale per aumentarne la duttilità e ridurne la durezza per renderlo più lavorabile.
S
Sala metrologica: è una particolare sala climatizzata all’interno della quale vengono mantenute costanti le condizioni termiche e igrometriche prefissate.
T
Tornitura: si tratta di un processo di produzione industriale che si ottiene per asportazione di truciolo, ovvero il residuo di metallo che si ottiene durante la lavorazione di un pezzo sottoposto ad un’asportazione di materiale.
Tempra: è un trattamento termico che migliora la tenacità degli acciai duri e fragili in modo che possano resistere durante la lavorazione
V
Valvole a cassetto: si tratta di apparecchi per il comando e la regolazione di partenza, arresto e direzione, nonché della pressione e passaggio di un fluido proveniente da una pompa idraulica, da un compressore, da una pompa per vuoto oppure da un accumulatore o contenitore in pressione.
Z
Zincatura: processo tramite il quale viene applicato un rivestimento di zinco su un manufatto metallico, generalmente di acciaio, per proteggerlo dalla corrosione galvanica.
